Parole e musica: Carlo Boncompagni
Preferiva celare il sorriso
portando da bere alla bocca
Sentendosi sciocca
Sentendosi sciocca
Continuava a versarle del vino
Per farle posare il pesante bicchiere
Trovandosi escluso dal poter godere
Dell’intero viso
Persino la luce del posto
Sembrava giocare lui contro
Filtrando maggiore dal viale
Piuttosto che dai lampadari del vecchio locale
Il fumo diffuso
Bruciava le sclere
E lei continuava il suo gioco
Chiusa dietro a quel vetro
Lui agitava le mani nervoso
Sputando parole
Cercando qualcosa da fare
Per non esserne offeso
Non poteva accettare
Quel rifiuto banale
Quell’assurdo reato di voler negare
La vista di parte del volto
In un giorno a lui molto speciale
La serata cambiava colore
Ed il tempo sembrava fermato
La colonna sonora si fece migliore
Il brusio della gente svaniva
Svaniva il rumore
Ad un tratto gli venne un’idea
Di colpo le prese le mani
Le strinse ai suoi fianchi
e con fare felice
Prese a farla ballare…