Con il tatto e con il gusto

Parole e musica: Carlo Boncompagni

A volte il mondo ne riserva di sorprese
che ti piaccia o non ti piaccia
a me ne ha appena data un’altra
cinque dita e una porta sulla faccia
che devi sempre stare attento con le donne
di trovare il verso giusto
ed ogni minimo argomento va affrontato
con il tatto e con il gusto.

Rimango solo senza palle e senza spalle
dove lacrime versare
col cuore rotto ed il telefono occupato
salgo in moto a meditare
la buona sorte mi ricorda che ho un amico
con il quale chiacchierare
mi fermo scendo gli citofono e lo guardo
e comincio ad implorare

Amico salta in fretta su,
Amico salta in fretta su,
Amico salta in fretta su,
Amico salta in fretta su,
salta in fretta su;
Amico salta in fretta su,
Amico salta in fretta su,
Amico salta in fretta su,
Amico salta in fretta su
Che ti devo parlare…

La rabbia guida la mia moto fra le urla
e le auto da evitare
mentre l’amico con la mano
mi fa segno circa un posto dove andare
ma fermo al rosso del semaforo la vedo
come per attraversare
mi guarda “ciao” poi mi sorride e mi fa un cenno
e ritorno ad implorare

Amico scendi al volo giù,
amico scendi al volo giù,
amico scendi al volo giù,
amico scendi al volo giù,
scendi al volo giù;
Amico scendi al volo giù,
amico scendi al volo giù,
amico scendi al volo giù,
amico scendi al volo giù.

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