Bio

gruppo

Il Clan Mamacè nasce per caso a Novara, nel febbraio del 1997.

Passato un primo periodo da “Cover Band”, durante il quale la band definisce il suo stile, il Clan Mamacè comincia a scrivere e ad arrangiare canzoni proprie, arrivando a registrare nel 2003 il primo cd ”Accordi e disaccordi (Il Mamaciddì)” al quale seguirà dopo tre anni ”Senza ricompensa alcuna” (2006).
Entrambi i Cd ottengono ottime recensioni e ricevono dalla rivista musicale on line Bielle.org il titolo di ”Imperdibili” ed il relativo bollino di ”Consigliato da Bielle.org”.

La principale caratteristica della musica dei Mamacè, così i fan amano affettuosamente chiamarli, è quella di non avere limiti di forma.
Il Clan ama esplorare tutti gli stili musicali, dal blues al jazz, dal folk al rock etc… personalizzando così le singole canzoni e dando vita a CD musicalmente eterogenei.

Con una formazione in grado di esibirsi anche in acustico ed un impianto a “batteria” autocostruito, già dal primo anno di vita il Clan Mamacè affianca alle esibizioni su palco quelle “On the road”, sviluppando una vena Buskers che porta il gruppo ad esibirsi spesso per strada nei più famosi festival italiani. Ferrara Busker Festival, Novara Street Festival, Arte in Strada di Castellaro Lagusello, Bascherdeis di Vernasca sono solo alcuni esempi.

Nell’estate del 2004, dopo aver vinto un concorso a Radio Popolare, il Clan Mamacè si esibisce sul Main Stage di Arezzo Wave Love Festival.
Nel 2005 invece è finalista del ”Premio nazionale Fabrizio De Andrè” e partecipa al “Mantova musica festival“. Inoltre fa da supporter alla Bandabardò in un paio di concerti.
Nel 2007 il Clan Mamacè, per festeggiare i suoi primi 10 anni di attività, lancia una singolare iniziativa che coinvolge fan e simpatizzanti. 1000 cartoline sono spedite da tutta Italia a Caterina Caselli, per cercare di convincerla a produrre il gruppo. Nessuna risposta. 🙂
Nel dicembre 2007 il Clan festeggia il decennale con un concerto spettacolo.

Nel gennaio del 2014, dopo due anni di intenso lavoro, esce il terzo cd intitolato “Come cambiano le cose con la neve“.

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